Managua (Nicaragua), 23 dic. (LaPresse/AP) – Sono iniziati ufficialmente i lavori per la costruzione del nuovo canale transoceanico da 50 miliardi di dollari che collegherà l’oceano Atlantico al Pacifico attraversando il Nicaragua. In un discorso trasmesso in tv, il presidente Daniel Ortega ha dichiarato che il Gran canale cambierà l’economia del Paese, uno dei più poveri dell’America Latina, così come quella del resto dell’emisfero. Al discorso era presente anche Wang Jing, presidente della compagnia cinese HKND Group, che collaborerà con il governo di Managua alla realizzazione del controverso progetto. Il canale, che rivaleggerà con quello di Panama, è stato al centro di accese polemiche da parte dei cittadini nelle ultime settimane.

Nel discorso, Ortega ha affermato che il progetto avrà un impatto minimo sull’ambiente e che i contadini preoccupati per le loro terre beneficeranno dalla costruzione del canale. “Essere vicini a strade e a progetti di sviluppo intorno al canale sarà meglio di quello che c’è adesso”, ha detto il presidente. “I contadini sanno molto bene che vivono implorandoci di fare nuove strade e che questi nuovi progetti porteranno ricchezza a loro e alle loro famiglie”, ha aggiunto. La cerimonia ha segnato l’inizio di lavori secondari a Brito, città a cinque chilometri dal punto della costa pacifica in cui sarà costruito il primo porto. Secondo le autorità il canale, lungo 278 chilometri, sarà pienamente operativo entro il 2019.

L’anno scorso Ortega fece approvare una legge con accordava alla HKND una concessione di 50 anni, rinnovabile per altri 50, per la costruzione e la gestione del canale. In cambio la compagnia verserà 10 milioni di dollari all’anno. La legge permette inoltre alla HKND di sviluppare progetti secondari come porti, un aeroporto, strade e ferrovie anche se il canale non viene costruito.

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