Newport (Regno Unito), 5 set. (LaPresse) – Il Regno Unito contribuirà con 3.500 militari alla forza di risposta rapida che la Nato ha intenzione di schierare nell’Est dell’Europa. Lo ha detto il primo ministro britannico David Cameron al secondo giorno di summit dell’Alleanza atlantica a Newport, in Galles.

Il quartier generale della forza, ha aggiunto Cameron, potrebbe essere in Polonia, con unità avanzate nei Paesi membri della Nato più orientali e attrezzature stoccate in zona in anticipo.

“È un progresso aumentare la prontezza di combattimento della Nato”. Lo ha detto il presidente polacco Bronislaw Komorowski, in seguito alla decisione dell’Alleanza di predisporre una forza di risposta rapida in Est Europa. Il capo di Stato ha confermato che il comando dell’unità, composta in tutto da cinquemila soldati, sarà in Polonia. Il Paese, ha sottolineato Komorowski, aumenterà il proprio budget per la difesa al 2% del Pil nel 2016 e cercherà di incoraggiare gli altri membri della Nato a fare lo stesso.

NATO: OK A FORMAZIONE FORZA DI RISPOSTA RAPIDA IN UCRAINA- I leader della Nato, riuniti per il secondo giorno in Galles, hanno approvato la formazione di una nuova forza di risposta rapida per contrastare la minaccia della Russia in relazione alla situazione in Ucraina.

Lo ha annunciato il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, spiegando che questa nuova unità includerà diverse migliaia di truppe di terra pronte a essere dispiegate anche con un preavviso di pochi giorni. Prevista anche la presenza di equipaggiamenti sia di terra che di mare e l’Alleanza stabilirà strutture di comando e controllo nell’est Europa. La forza rientra in un nuovo piano di prontezza operativa della Nato sul quale i leader si sono accordati oggi. Secondo Rasmussen, il piano rafforzerà le capacità di difesa collettive dell’Alleanza e manderà un segnale chiaro ai potenziali aggressori: “Chi dovesse pensare di attaccare un alleato, affronterà l’intera Alleanza”, ha detto.

I ribelli filorussi hanno firmato l’accordo di cessate il fuoco con l’Ucraina. Lo rendono noto attraverso il proprio profilo Twitter.

RIBELLI UCRAINA: FORMATO CESSATE FUOCO CON KIEV. OSCE CONFERMA– Il cessate il fuoco, spiegano, entrerà in vigore tra meno di due ore, alle 17 ora italiana. L’annuncio arriva nel corso dei nuovi colloqui in corso a Minsk tra rappresentanti di Ucraina, Russia, ribelli filorussi e Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa)

Heidi Tagliavini dell’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) conferma il raggiungimento dell’accordo di cessate il fuoco tra ribelli filorussi e governo ucraino. La notizia era stata anticipata alcuni minuti fa dagli stessi ribelli via Twitter.

RASMUSSEN: ALLEANZA ATLANTICA PROTEGGERA’ ALLEATI IN OGNI MOMENTO– La Nato “manda un chiaro messaggio a ogni potenziale aggressore. La Nato protegge tutti gli alleati in ogni momento”. Così il segretario generale Anders Fogh Rasmussen a margine dei lavori del vertice Nato in Galles.

RASMUSSEN: PRONTI AD ASSISTERE BAGHDAD SE CI VERRA’ RICHIESTO- “Se riceveremo una richiesta diretta” da parte di Baghdad “siamo pronti a considerare una missione in Iraq”. Lo ha ribadito il segretario generale Anders Fogh Rasmussen a margine dei lavori del vertice Nato in Galles. La decisione dipenderà dalle richieste del Governo iracheno, che attualmente non chiamano in causa l’Alleanza. In questi giorni, ha infatti ribadito Rasmussen, “non abbiamo discusso un coinvolgimento diretto della Nato in operazioni militari in Iraq”.

Se ci verrà richiesto – ha aggiunto Rasmussen – siamo pronti a considerare una missione di ‘defence security building'” in Iraq. La Nato, ha sottolineato, avrà un ruolo anche nel “coordinamento” e nel “rafforzamento della collaborazione” sullo scambio di informazioni sui movimenti dei cosiddetti ‘returning foreign fighters’, i combattenti islamisti con passaporto europeo.

VERTICE NATO CON FOTO DI FAMIGLIA E CENA NEL CASTELLO – Ha avuto inizio con la tradizionale foto di famiglia la seconda giornata del summit Nato in Galles. Oggi il calendario prevede due sessioni di lavoro, con conferenza stampa finale del segretario generale Anders Fogh Rasmussen intorno alle 16.30. Nella cena tra i Capi di Stato e di Governo che si è tenuta ieri sera nel castello di Cardiff Matteo Renzi ha parlato a lungo di Iraq, raccontando del suo viaggio a Baghdad ed Erbil, e sottolineando l’importanza del ruolo dell’Europa.

IRAQ, KERRY E HAGEL INCONTRANO ALLEATI PER COALIZIONE ANTI ISIL – A margine del summit della Nato a Newport, in Galles, il segretario di Stato e il segretario alla Difesa Usa, John Kerry e Chuck Hagel, hanno incontrato i rappresentanti di dieci Paesi membri per discutere della minacciata rappresentata dallo Stato islamico (ex Isil). Kerry e Hagel chiedono che si arrivi a un piano concreto di risposta prima che si riunisca l’Assemblea generale dell’Onu, tra due settimane. Tra gli altri presenti all’incontro i rappresentanti di Regno Unito, Italia, Francia e Australia, a cui Kerry ha sottolineato la necessità di una chiara strategia e un piano relativo a quanto ciascuno potrà dare come proprio contributo. Il segretario di Stato ha detto di sapere che molti non vorranno intervenire lanciando attacchi militari, ma potrebbero dare il proprio aiuto con intelligence, equipaggiamenti e armi. Gli alleati della Nato hanno la tecnologia e il know-how ma, ha aggiunto, ora serve la forza di volontà per iniziare la battaglia.

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