Londra (Regno Unito), 4 gen. (LaPresse/EFE) – Un gruppo di 27 organizzazioni umanitarie, tra cui Oxfam, Action Aid e Amnesty Internationa, ha firmato una lettera al governo britannico, in cui critica la risposta alla crisi migratoria definendola “troppo lenta e restrittiva”. Il testo è diretto al premier David Cameron e definisce l’iniziativa di accogliere 20mila rifugiati siriani in cinque anni “chiaramente insufficiente”, chiedendo di alzare il numero in modo “giusto e proporzionato“. Le associazioni ricordano che lo scorso anno 3.770 persone sono annegate tentando di arrivare in Europa, mentre centinaia di migliaia si trovano di fronte un futuro incerto.

L’accoglienza di 20mila migranti, affermano, è “un buon primo passo”, ma “visto il numero di persone che cerca rifugio in tutto il mondo la risposta è chiaramente insufficiente: troppo lenta, troppo bassa e troppo restrittiva“. Il Regno Unito, si legge, “può e deve far di più per garantire che i rifugiati non si sentano obbligati a intraprendere rischiosi viaggi o cadano in mano ai trafficanti”.

In risposta, un portavoce del governo oggi ha ricordato che Londra “ha una lunga storia nell’offrire rifugio alle persone che davvero hanno bisogno di protezione” e ha sottolineato che “ogni richiesta di asilo viene valutata singolarmente”. Il governo, ha aggiunto, ha inviato altri aiuti umanitari ai campi rifugiati e ha raggiunto l’obiettivo di ricevere nel Paese i primi mille rifugiati prima di Natale.

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