Belgrado (Serbia), 24 ott. (LaPresse/EFE) – Non si arresta il flusso di migranti sulle rotte balcaniche. In poco più di 24 ore circa 13mila richiedenti asilo sono arrivati in Slovenia. Lo ha riferito la polizia slovena spiegando che i migrati hanno attraversato il confine croato-sloveno nella città di Rigonce, nella Slovenia orientale, vicino a Brezice, da ieri a questa mattina. Secondo quanto si apprende dall’agenzia di stampa Sta, i rifugiati vengono trasportati in treni da centri di accoglienza croati al confine con la Slovenia, da dove proseguono per Austria e Germania.

Più di 10mila rifugiati sono ancora in Slovenia, in centri di accoglienza per essere registrati. Secondo Sta, circa 2mila sono arrivati oggi in Austria passando per Sentilj.

Dall’altra parte del confine, al valico di frontiera austriaco di Spielfeld, circa 3mila persone hanno trascorso la notte in tende allestite con riscaldamento e la polizia stima che ieri siano arrivati in Austria tra i 5mila e 6mila migranti. Le autorità austriache hanno inasprito il tono sulla crisi dei profughi nei giorni scorsi quando il ministro dell’Interno Johanna Mikl-Leitner ha difeso la necessità di costruire una “fortezza Europa” e difendere i confini europei.

Da quando sabato l’Ungheria ha chiuso la propria frontiera con la Croazia e ha deviato il flusso di migranti, in Slovenia in una settimana sono arrivati 56 mila rifugiati. Le autorità slovene sostengono che molte persone arrivino dalla Croazia, Paese con cui manca la coordinazione, e non escludono la possibilità di erigere una recinzione lungo il confine. La Slovenia ha infatti stabilito quote per l’ingresso e ha schierato l’esercito al confine con la Croazia per aiutare la polizia nelle operazioni di controllo.

Il primo ministro croato Zoran Milanovic ha scritto oggi su Twitter che il suo Paese manterrà la posizione secondo cui il problema dei profughi debba essere risolto all’origine, in Grecia e in Turchia, Per la Croazia, secondo il ministero degli Interni, sono passati 235mila profughi provenienti da Siria, Afghanistan, Iraq dallo scorso settembre. Nel confine serbo-croato nel passaggio di Berkasovo, oltre 3.500 persone sono entrate in Croazia durante la notte, ha fatto sapere la stazione televisiva serba Rts. In 2mila sono ancora in attesa di attraversare il valico ma nel frattempo altre migliaia di migranti stanno arrivando.

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