Migliaia di persone a Malta hanno ricordato con lumini e candele la blogger Daphne Caruana Galizia, rimasta uccisa dall'esplosione dell'auto sulla quale viaggiava appena fuori dalla capitale La Valletta. Ancora da chiarire le circostanze, ma due settimane fa la cronista aveva sporto denuncia per alcune minacce ricevute. Il premier Muscat ha subito condannato l'episodio parlando di un attacco "barbaro": proprio il leader fu parzialmente coinvolto nell'inchiesta giornalistica sui Panama Papers portata avanti dalla giornalista. Nei faldoni spuntò infatti il nome della moglie, per alcune proprietà nei paradisi off-shore.

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