Gerusalemme, 27 ago. (LaPresse/AP) – “Hamas è stato colpito duramente” e ha ottenuto poche concessioni con l’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un discorso trasmesso dalla tv nazionale. Israele, ha dichiarato Netanyahu, non ha accettato nessuna delle richieste di Hamas nell’accordo sul cessate il fuoco. Israele, ha affermato il premier, “non tollererà” eventuali nuovi lanci di razzi da parte dei militanti di Gaza e “risponderà ancora più duramente”.

Oltre duemila palestinesi sono stati uccisi e migliaia di edifici sono stati distrutti nel corso dell’offensiva israeliana a Gaza, che è durata sette settimane. Il discorso di Netanyahu arriva dopo le critiche secondo cui Israele non è riuscito a espellere Hamas dalla Striscia né a fermare i lanci di razzi. Sia i conservatori nella coalizione di governo israeliana che i residenti delle zone meridionali dello Stato ebraico hanno dichiarato l’operazione Margine protettivo un fallimento, notando che Hamas non è stato espulso da Gaza e non ha perso la capacità di lanciare razzi verso Israele.

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