Malé (Maldive), 22 feb. (LaPresse/Reuters) – L’ex presidente delle Maldive, Mohamed Nasheed, è stato arrestato dalla polizia dopo che un tribunale ha stabilito potesse fuggire dal Paese per evitare di rispondere di accuse di terrorismo. L’arresto ha portato a manifestazioni e scontri di piazza tra i suoi sostenitori e le forze dell’ordine. Nasheed, primo presidente democraticamente eletto delle Maldive, è stato accusato di aver ordinato l’arresto di un alto giudice nel gennaio 2012. Si dimise all’inizio di quell’anno, dicendo di essere stato destituito da un golpe. La scorsa settimana il procuratore generale ha ritirato le accuse originarie, ma ha emesso un mandato d’arresto con nuove incriminazioni per terrorismo legate allo stesso episodio. La prima udienza è in programma domani. I sostenitori di Nasheed sono scesi in piazza e la polizia ha usato spray urticanti per disperderli. “Chiedo ai cittadini di fare tutto quel che è necessario per fermare la persecuzione contro di me e atri politici, per salvare le Maldive”, ha dichiarato l’ex presidente mentre veniva portato in un centro di detenzione.

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