Il maresciallo probabilmente sarà assente nonostante avesse confermato la propria partecipazione

Sembra proprio che la conferenza sulla Libia a Palermo, che durerà due giorni, sarà segnata dall'assenza del maresciallo . Il leader della forza che controlla la Cirenaica, che a Roma a ottobre aveva incontrato Conte, aveva confermato la propria partecipazione alla conferenza. Negli ultimi giorni, però, i media libici vicino al suo esercito hanno annunciato il presunto ripensamento.

Haftar è invitato a sedersi allo stesso tavolo con il capo del Governo di accordo nazionale riconosciuto a livello internazionale, Fayez al-Sarraj, con il presidente del Parlamento Aguila Salah, con quello del Consiglio di Stato equivalente al Senato a Tripoli, Khaled Al-Mishri. Quest'ultimo, assieme a una delegazione, è arrivato domenica a Palermo. Il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha definito la conferenza "un'occasione. A differenza di quello che fanno i francesi, il governo italiano si pone come mediatore, non vuole imporre, non pretende nulla", "spero tutti in Libia capiscano che l'unica via d'uscita è il dialogo con l'Italia".

Vari esponenti politici italiani hanno però messo in dubbio l'importanza della conferenza, affermando che l'assenza di Haftar ne minerebbe l'importanza. Al summit di Parigi di maggio, il governo riconosciuto dalla comunità internazionale e Haftar avevano concordato di organizzare elezioni nazionali per il 10 dicembre. Ora, l'obiettivo di Palermo è far ripartire il processo politico e spingere per le elezioni, sebbene l'Onu abbia ammesso che il caos politico fa sì che il voto sia improbabile prima della primavera 2019.

In Sicilia ci saranno anche delegati di Stati Uniti, Paesi arabi e nazioni europee, tra cui il ministro degli Esteri francese, Jean Yves Le Drian, l'alta rappresentante per la Politica estera dell'Unione europea, Federica Mogherini, e l'inviato speciale Onu, Ghassam Salame. Quest'ultimo ha annunciato giovedì al Consiglio di sicurezza che una conferenza nazionale si terrà all'inizio del prossimo anno.

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