Niamey (Niger), 8 set. (LaPresse/AP) – Il governo del Niger ha fatto sapere di aver “accolto per motivi umanitari” un gruppo di 13 libici arrivati a bordo di un convoglio e ha confermato che tra loro non c’è Muammar Gheddafi. In una nota diffusa al termine di un incontro del Gabinetto guidato dal presidente Mahamadou Issoufou, il governo precisa che il convoglio non era composto da 200 veicoli come raccontato da alcuni media, ma da quattro veicoli. A bordo delle prime tre auto sono arrivate 14 persone, fra cui quattro cittadini nigerini; in una quarta auto c’erano invece altre persone, una delle quali originaria del Niger.

La decisione di accogliere i 13 è stata presa “nell’interesse del Niger e dopo regolare consultazione con il Cnt” comunica il governo nigerino, che non ha però fornito l’identità delle persone accolte. Ieri l’agente di frontiera Harouna Ide aveva riferito ad Associated Press che tra i libici arrivati in Niger c’erano il capo della sicurezza di Gheddafi, Mansour Dao, e il leader dei ribelli Tuareg Rissa ag Boula di ritorno dalla Libia dove era andato a combattere per il raìs. Il governo del Niger ha fatto sapere che consultazioni sono in corso con il Consiglio nazionale di transizione.

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