Parigi (Francia), 22 mag. (LaPresse/AP) – Il governo della Francia ha nominato il diplomatico Denis Gauer come inviato speciale per la Libia, affidandogli il compito di impedire che il terrorismo nel Paese nordafricano si diffonda nel resto del continente e di affrontare il problema delle crescenti violenze interne. Dalla Libia, ha detto il presidente francese François Hollande, arriva la maggior parte delle armi fornite al gruppo islamista nigeriano Boko Haram e la nomina di Gauer è giunta dopo un vertice a Parigi, in cui si sono discusse le opzioni possibili per liberare le 276 studentesse nigeriane ancora in mano a terroristi. Gli obiettivi di Gauer, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri francese Romain Nadal, saranno la “stabilizzazione della Libia e l’accelerazione della riconciliazione e del dialogo all’interno del Paese”. Gauer ha una grande esperienza nella mediazione nella gestione delle crisi e fra i suoi passati incarichi c’è quello di ambasciatore di Parigi in Iraq. Nel ruolo di inviato in Libia, Gauer collaborerà con le sue controparti delle Nazioni unite, dell’Unione europea e della Lega araba.

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