Il Cairo (Egitto), 13 set. (LaPresse/AP) – “La Lega araba è divenuta impotente di fronte a qualunque crisi che colpisce gli Stati arabi o minaccia le loro popolazioni”. Questa l’opinione di Nabil Elaraby, da giugno nuovo segretario generale dell’organizzazione che raggruppa al suo interno 22 Paesi arabi. Parlando al Cairo davanti ai ministri degli Esteri degli Stati membri, Elaraby ha detto che le critiche nei confronti dell’organizzazione sono “dure” ma giustificate, poiché è stata inefficace nel gestire le rivolte avvenute quest’anno in Medioriente. Elaraby ha promesso di ristrutturare l’organizzazione e di promuovere accordi bilaterali tra gli Stati membri: “Sarà la più grande sfida che la Lega araba affronterà”.

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