Sangue sulla Brexit dopo l'uccisione della politica, Union Jack a mezz'asta

"Il mio nome è morte ai traditori, libertà per il Regno Unito". Così ha risposto in tribunale Thomas Mair, l'uomo accusato di aver ucciso la deputata laburista Jo Cox, quando gli è stato chiesto il suo nome. Mair è comparso oggi di fronte alla Corte di Westmintser accusato di omicidio, lesioni personali gravi e possesso di arma da fuoco. Apparso in tribunale con un maglione grigio, pantaloni della tuta e scarpe nere, Mair si è rifiutato di dare il proprio nome corretto alla corte ed è rimasto in silenzio quando gli è stato chiesto il suo indirizzo e la data di nascita. Tenendo presente le parole che ha pronunciato quando gli è stato chiesto il suo nome, il tribunale di Londra ha consigliato una perizia psichiatrica sul killer e ha deciso di tenere Thomas Mair in custodia cautelare fino a lunedì quando comparirà davanti all'Old Bailey.

OBAMA AL MARITO DI COX. Obama ha telegonatao ieri al marito della deputata laburista per esprimergli le condoglianze da  parte dle popolo americano . "Il mondo è un posto migliore grazie al suo lavoro per gli altri e non ci può essere alcuna giustificazione per questo crimine odioso, che ha privato una famiglia, una comunità e una nazione di una donna, una madre e un servitore dello Stato appassionata", ha detto il presidente Obama. 

VEGLIA A WESTMINSTER E BANDIERA A MEZZ'ASTA. L'Union Jack, la bandiera del Regno Unito, sta volando a mezz'asta sopra Westminster, il Parlamento britannico, dopo la morte della deputata laburista Jo Cox, uccisa con due colpi di arma da fuoco e alcune coltellate. A Birstall, vicino Leeds, nel nord dell'Inghilterra, nella sua circoscrizione, centinaia di persone hanno partecipato a una veglia all'interno di una chiesa locale. La deputata è morta dopo essere stata aggredita a colpi d'arma da fuoco e accoltellata. Un testimone, Hichem Ben Abdallah, ha raccontato a Press Association che la donna è stata lasciata dall'assalitore in una pozza di sangue.  "Crediamo si sia trattato di un incidente isolato, effettuato da un lupo solitario", ha detto il capo della polizia del West Yorkshire, Dee Collins, annunciando la morte della deputata laburista. Per l'omicidio è stato fermato un uomo, identificato come Tommy Mair, 52 anni, che ora è indagato ed è forse affetto da problemi mentali

DENUNCIA PER MINACCE.  La deputata  aveva contattato la polizia dopo avere ricevuto delle minacce e nell'ambito delle indagini partite da quella segnalazione a marzo era stato arrestato un uomo. Lo riferisce la polizia locale, precisando però che l'uomo arrestato quella volta non era il 52enne fermato ieri in West Yorkshire.

SIMPATIE NEONAZI PER IL KILLER. Thomas Mair, l'uomo di 52 anni arrestato per l'uccisione della deputata laburista britannica Jo Cox, era un sostenitore del gruppo neonazista National Alliance (NA) con sede negli Stati Uniti e aveva alle spalle una lunga storia di nazionalismo bianco. È quanto sostiene il Southern Poverty Law Centre, organizzazione no-profit con sede negli Stati Uniti che monitora l'attività di oltre 1.600 gruppi d'odio ed estremisti attivi nel Paese, tra cui il Ku Klux Klan, il movimento neonazista e skinhead razzisti. "Secondo dati ottenuti dal Southern Poverty Law Centre (Splc), Mair era un sostenitore della National Alliance (NA), un tempo prima organizzazione neo-nazi negli Stati Uniti, per decenni", scrive il gruppo sul suo sito, aggiungendo che "Mair nel 1999 aveva acquistato un manuale dall'NA in cui c'erano istruzioni su come costruire una pistola". Secondo l'Splc, che cita le fatture di beni acquistati presso National Vanguard Books (legato alla National Alliance), Mair aveva inviato solo poco più 620 dollari alla NA.
 

CLINTON: UNITI CONTRO ODIO. La candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton, ha espresso il proprio cordoglio per la morte della deputata britannica. Clinton si è detta inorridita dall'omicidio e ha definito Cox un "astro nascente". "È crudele e terribile che la sua vita sia stata interrotta da un atto violento di intolleranza politica", ha affermato la ex segretaria di Stato Usa. "È fondamentale che Stati Uniti e Regno Unito, due delle più antiche e grandi democrazie al mondo, restino uniti contro l'odio e la violenza", ha aggiunto.

CONTRO BREXIT. Madre di due figli, 41 anni, Cox era stata eletta per il seggio della costituzione di 'Batley and Spen' nelle ultime elezioni generali del 2015 ed era una sostenitrice della permanenza nell'Ue in vista del referendum sulla Brexit del 23 giugno. L'aggressione, che secondo un altro testimone è avvenuta al grido di 'Britain first', si è verificata nei pressi della biblioteca della città e la polizia della contea di West Yorkshire. In alcune foto che circolano sui social network si vede l'uomo arrestato con una maglietta grigia bloccato a terra dalla polizia, con una borsa vicina ben visibile. A seguito dell'attacco è stata sospesa la campagna elettorale di entrambe le parti, cioè sia a favore della Brexit che a favore della permanenza in Ue.

 

 

HA SPARATO DOPO COLLUTTAZIONE. L'intero incidente sarebbe durato fra 15 e 20 minuti. L'aggressore "le dava calci anche mentre era distesa a terra", ha raccontato a PA il testimone Hichem Ben Abdallah, aggiungendo che l'uomo ha estratto la pistola e ha sparato due colpi contro la deputata dopo l'intervento di un passante a favore della vittima. Ben Abdallah, 56 anni, si trovava nel bar accanto alla biblioteca quando ha sentito urlare ed è uscito fuori. "C'era un tipo che si comportava in modo molto coraggioso e un altro tipo con un cappellino da baseball bianco che lui stava provando a mettere sotto controllo; l'uomo con il cappellino da baseball all'improvviso ha estratto una pistola dalla borsa", ha raccontato a Press Association, aggiungendo che il passante che provava a frapporsi ha continuato a farlo anche dopo avere visto la pistola. Secondo Abdallah, la persona intervenuta a difesa della vittima, è un "uomo molto coraggioso della lavanderia a secco, che ha provato a fermare l'aggressore ma non ha potuto perché all'improvviso lui ha estratto la pistola".

"Stava litigando e lottando con lei e la pistola ha sparato due colpi; lei è caduta fra due auto e io sono arrivato e l'ho vista sanguinare a terra", ha proseguito il testimone. "Era un bersaglio facile per lui quando le ha sparato", ha detto ancora Abdallah. Il proprietario del bar riferisce che dopo 15 minuti sono arrivati i servizi di emergenza e l'hanno soccorsa con una flebo.

 

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