Baghdad (Iraq), 3 nov. (LaPresse/AP) – Militanti dello Stato islamico hanno ucciso in pubblico 36 membri di una tribù sunnita, tra cui donne e bambini. Lo riferiscono ufficiali iracheni. I militanti hanno ucciso oggi 29 uomini, quattro donne e tre bambini, ha riferito un leader della tribù Al Bu Nimr, Naim al-Gaoud. Le vittime, ha raccontato l’uomo, sono state messe in fila nel villaggio di Ras al-Maa, a nord di Ramadi, e fucilate una a una. Nella località, ha aggiunto, sono ancora intrappolate 120 famiglie. Un funzionario dell’ufficio del governatore della provincia irachena di Anbar, rimasto anonimo, ha confermato la notizia. Il numero dei membri della tribù Al Bu Nimr uccisi negli ultimi giorni dall’ex Isil è così salito a oltre 200.

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