Baghdad (Iraq), 22 ott. (LaPresse/AP) – Milioni di studenti iracheni iniziano oggi il nuovo anno accademico, con un mese di ritardo poiché migliaia di famiglie sfollate dalle aree attaccate dai militanti dello Stato islamico avevano trovato rifugio negli edifici scolastici. La portavoce del ministero dell’Educazione Salama al-Hassan spiega che gli studenti nelle aree controllate dalle milizie sunnite nell’ovest e nel nord dell’Iraq non sono obbligati a seguire le lezioni, ma potranno tenere gli esami finali.

Gli studenti che non possono seguire i corsi avranno l’opportunità di ascoltare le lezioni sul canale educativo della televisione di Stato. Al momento, aggiunge al-Hassan, solo poche scuole sono ancora occupate dalle famiglie sfollate e le autorità hanno allestito alcuni classi in roulotte.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata