Baghdad (Iraq), 17 set. (LaPresse/AP) – Truppe di terra straniere non sono necessarie né benvenute nella lotta contro i militanti dello Stato islamico. Lo ha dichiarato il primo ministro iracheno Haider al-Abadi in un’intervista ad Associated Press. Il neo premier ha inoltre precisato che la comunità internazionale deve fermare il gruppo dello Stato islamico in Siria, non solo in Iraq, in riferimento alla nuova offensiva di raid aerei lanciata dagli Stati Uniti contro obiettivi dell’Isil, ovunque si trovino.

Attacco del premier anche al vicino Iran. È “sconcertante” l’assenza di Teheran alla conferenza internazionale sulla lotta contro i militanti dello Stato islamico che si è tenuta lunedì a Parigi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata