Baghdad (Iraq), 4 giu. (LaPresse/AP) – È di almeno 23 morti e oltre 70 feriti il bilancio dell’esplosione di un’autobomba che si è verificata stamattina nel centro di Baghdad, la capitale dell’Iraq, vicino a un ufficio per gli affari religiosi dei musulmani sciiti. Lo riferiscono fonti sanitarie e di polizia, precisando che si è trattato di un attentato suicida. Quello di oggi è l’attacco con il maggior numero di vittime in Iraq dallo scorso 5 marzo, quando alcuni aggressori uccisero 25 poliziotti a Haditha, nell’ovest del Paese. La scorsa settimana 17 persone sono rimaste uccise in una serie di attacchi bomba a Baghdad e una nella città settentrionale di Mosul.

Lo scoppio si è verificato alle 11 ora locale nell’area di Bab al-Muadham, vicino al dipartimento municipale della salute e a un ufficio per gli affari religiosi degli sciiti, che si occupa di supervisionare anche i siti sacri e le moschee del Paese. La facciata dell’edificio a tre piani in cui ha sede l’ufficio è caduta a seguito dell’esplosione e i vigili del fuoco stanno cercando sopravvissuti fra le macerie. Molti edifici e automobili sono rimasti danneggiati. Il bilancio delle vittime è stato confermato da un medico di un ospedale vicino al luogo dell’attentato.

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