Giacarta (Indonesia), 7 set. (LaPresse/AP) – Il governo dell’Indonesia ha deciso di trasferire da Giava a Bali la finale di Miss Mondo in programma per il 28 settembre, a seguito delle proteste dei musulmani estremisti contro la gara. Lo ha annunciato il ministro Agung Laksono, precisando però che alle partecipanti non sarà impedito di visitare altre parti del Paese. Il concorso comincerà domani e la serata finale, prevista per il 28 settembre, si sarebbe dovuta tenere a Sentul, alla periferia della capitale Giacarta. I gruppi musulmani estremisti hanno tenuto proteste sia a Giacarta che in altre città, chiedendo al governo di cancellare l’evento.

L’opposizione più forte a Miss mondo è giunta la scorsa settimana dal Consiglio degli Ulema dell’Indonesia, il gruppo religioso più influente del Paese, che sostiene che esporre la pelle delle donne nella gara sia una violazione degli insegnamenti islamici. Gli Ulema hanno chiesto la cancellazione dell’evento, nonostante gli organizzatori abbiano accettato di annullare la competizione in bikini. L’Indonesia è il Paese musulmano più popoloso al mondo. Giava è la principale delle isole dell’arcipelago, mentre Bali è l’unica provincia indonesiana dominata dagli induisti.

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