Monrovia (Liberia), 10 nov. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti hanno aperto la prima delle annunciate 17 unità di cura dell’Ebola in Liberia. Il centro con 100 posti letto è stato inaugurato a Tubmanburg, circa 60 chilometri a nord della capitale Monrovia, alla presenza di vari funzionari. Tra essi, il liberiano Samuel Brown che ha definito “storico” il fatto. Sinora in Liberia sono morte 2.766 persone a causa dell’epidemia del virus. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il numero dei contagi sembra essere in calo nella capitale, ma i casi stanno aumentando in altre zone del Paese. Gli Usa hanno anche autorizzato il Pentagono a inviare sino a 4mila soldati in Africa occidentale, dove l’epidemia è in corso. Il vice presidente liberiano Joseph Boakai ha elogiato l’intervento, mettendo però in guardia sul fatto che per contrastare l’Ebola potrebbero essere necessari maggiori sforzi.

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