Partita l'offensiva di Teheran in risposta all'uccisione di Soleimani, colpite due basi Usa

La tv di stato iraniana ha mostrato le immagini del lancio di una pioggia di missili da un territorio della Repubblica islamica non identificato verso due basi americane in Iraq. Così Teheran ha dato il via all'operazione "Soleimani Martire", la rappresaglia per l'uccisione del generale Qassem Soleimani in un raid degli Stati Uniti a Baghdad. La base aerea di Ayn al-Asad, colpita da almeno 35 razzi, è stata completamente distrutta. I morti sarebbero almeno 80 . L'Iran ha attaccato anche la base di Erbil, dove si trovano militari italiani impegnati in un'operazione contro l'Isis. I nostri soldati, che si sono rifugiati in un bunker, sono illesi. "Va tutto bene, stiamo valutando vittime e danni. Abbiamo di gran lunga l'esercito più potente e ben equipaggiato al mondo!", ha twittato il presidente americano Donald Trump, che ha riunito il consiglio per la sicurezza nazionale. Attesa una sua dichiarazione.

 

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