Hong Kong, 25 dic. (LaPresse/AP) – Nuovi scontri a Hong Kong, dove la polizia ha reso noto di aver arrestato 12 manifestanti per la democrazia che stavano bloccando diverse strade nella notte nel quartiere di Mong Kok. Gli attivisti sono tornati nelle vie della zona che avevano occupato per oltre due mesi. Secondo un comunicato delle forze dell’ordine gli agenti hanno usato spray al pepe e manganelli per interrompere la protesta e hanno arrestato i manifestanti con accuse che vanno dall’assalto a poliziotti a mancata esibizione di un documento di identità. Due agenti sono rimasti feriti nell’operazione.

“La polizia ha formulato ripetuti annunci pubblici e ha dispiegato cartelli di avvertimento sul posto, chiedendo di lasciare la zona ma essi hanno rifiutato di rispettarli”, si legge nel comunicato.

Lo scorso autunno migliaia di manifestanti hanno occupato tre quartieri di Hong Kong chiedendo che i residenti della città semiautonoma possano eleggere i loro rappresentanti nel 2017 da una lista aperta di candidati. I funzionari cinesi chiedono invece che un comitato selezioni i candidati. La polizia aveva sgomberato l’ultimo sito dei manifestanti lo scorso 15 dicembre.

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