Dopo gli scontri di ieri e l'attacco di un giovane in Cisgiordania, prosegue il botta e risposta tra le parti

Il movimento palestinese Hamas celebra l'attacco di ieri in cui un palestinese ha ucciso tre membri di una famiglia di coloni e ne ha ferito un altro, nell'insediamento di Halamish vicino a Ramallah, in Cisgiordania.L'esercito israeliano reagisce a sua volta e arresta il fratello del giovane che ha ucciso i coloni ed è stato ucciso nello scontro a fuoco successivo dai militari. E intorno alla spianata dei templi di Gerusalemme si è aperta una di quelle guerriglie a botta e risposta cui le due parti hanno abituato il mondo negli ultimi decenni.

La reazione d'Israele – Le forze di sicurezza israeliane hanno perquisito la casa del palestinese che ha accoltellato una famiglia di coloni in Cisgiordania, uccidendone tre, imposto restrizioni agli spostamenti agli abitanti del suo villaggio e arrestato il fratello dell'uomo. Lo ha fatto sapere l'esercito, tramite una portavoce che ha precisato che i militari "hanno ispezionato la casa dell'assalitore nel villaggio di Khobar, cercato armi e confiscato denaro usato per scopi terroristici. Il fratello dell'assalitore è stato catturato".

"I movimenti fuori dal villaggio saranno limitati ai soli casi umanitari", ha aggiunto la portavoce. Dopo le violenze di ieri alla Spianata delle moschee, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha ordinato la sospensione di tutti i contatti ufficiali con Israele sino a quando esso non rimuoverà i metal detector agli accessi del sito sacro, dove i musulmani pregano alla moschea al-Aqsa.

 

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