Città del Guatemala (Guatemala), 13 mag. (LaPresse/AP) – Una cinquantina di persone ha manifestato ieri sera all’esterno della prigione di Matamoros, in Guatemala, contro la condanna a 80 anni di carcere per genocidio emessa nei confronti dell’ex dittatore Efrain Rios Montt. Vestiti di bianco e color militare, i sostenitori dell’ex generale hanno gridato ‘Viva Rios Montt’, e hanno puntato il dito contro il processo, chiedendo a una corte di grado superiore di annullare il verdetto. La sentenza è stata emessa venerdì sera. Il processo si concentrava in particolare sull’uccisione di 1.771 indigeni maya durante la guerra civile, tra il 1982 e il 1983, quando Rios Montt era a capo del Paese centroamericano. Secondo i manifestanti, i procuratori non avevano modo di provare che lo Stato avesse motivo di uccidere gli indigeni. Si tratta della prima condanna per genocidio emessa nei confronti di un ex capo di Stato latinoamericano nel suo Paese.

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