Una tendopoli in un vecchio poligono dell'esercito sostituisce la struttura di Moria devastata dagli incendi

(LaPresse) Più di 9.000 richiedenti asilo vivono ora all'interno del nuovo campo migranti di Kara Tepe a Lesbo, costruito per sostituire quello di Moria, devastato dagli incendi all'inizio di settembre. La nuova struttura sull'isola greca è costituita da grandi tende familiari, in un vecchio poligono di tiro dell'esercito in riva al mare. Ogni nuovo arrivato nel campo viene testato per il COVID-19, registrato e gli viene assegnata una tenda. Al momento 214 persone sono risultate positive al coronavirus e sono in quarantena in una zona isolata all'interno del campo. Il governo greco ritiene che i numerosi incendi che a Moria hanno portato all'evacuazione di più di 12.000 persone siano stati appiccati deliberatamente per protestare contro le misure restrittive anti coronavirus.

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