Tokyo (Giappone), 20 ago. (LaPresse/AP) – E’ salito a 36 il numero dei morti causati dalle frane scese a Hiroshima, in Giappone. Lo fa sapere la polizia, aggiungendo che altre sette persone risultano disperse.Altre 15 persone, ha riferito l’agenzia per la gestione dei disastri, sono rimaste ferite, di cui due in maniera grave. “Alcune persone sono state trascinate dalle frane ed è difficile stabilire il numero esatto dei dispersi”, ha spiegato un funzionario locale, Nakatoshi Okamoto, notando che le operazioni di soccorso sono complicate dalle difficili condizioni nella zona del disastro.

GLI EFFETTI DEL DISASTRO SUL TERRITORIO. Colline cedute e intere zone residenziali di almeno cinque vallate sono state rase al suolo dopo le forti piogge che hanno reso i pendii instabili.

LE RIPRESE TV DEI SOCCORRITORI SOSPESI CON FUNI. Riprese delle emittente nazionale Nhk hanno mostrato i soccorritori sospesi con funi dagli elicotteri della polizia per soccorrere le vittime sotto le macerie, mentre altri, calandosi nelle finestre, hanno cercato sopravvissuti nelle case distrutte. “Alcune persone sono state trascinate via ed è difficile sapere il numero esatto dei dispersi”, ha detto il funzionario del governo locale Nakatoshi Okamoto. Le autorità hanno avvertito che ulteriori piogge potrebbero innescare altre frane e inondazioni.

FRANE IN AUMENTO NEL PAESE NEGLI ULTIMI DECENNI. Il fenomeno delle frane è aumentato considerevolmente negli ultimi decenni a causa delle sempre più frequenti precipitazioni piovose, nonostante un ampio lavoro sia stato fatto per stabilizzare i pendii. Nell’ultimo decennio, secondo il ministero del Territorio, sono state registrate circa 1200 frane all’anno, contro una media di circa 770 all’anno nel decennio precedente.

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