Berlino (Germania), 11 dic. (LaPresse/AP) – Un uomo di 36 anni è stato arrestato in Germania con l’accusa di aver sostenuto il gruppo neonazista responsabile dei cosiddetti ‘omicidi del kebab’, affittando appartamenti per i suoi tre membri e permettendo loro di vivere sotto anonimato. Lo riferiscono i procuratori federali precisando che l’uomo, identificato solo come Matthias D. in osservanza delle leggi tedesche sulla privacy, è stato arrestato oggi nella sua casa in Sassonia, nell’est.

Il Nationalsozialistischer Untergrund (Nsu), così si chiama la cellula neonazista, è stata scoperta circa un mese fa, ma è responsabile di 10 omicidi compiuti fra il 2000 e il 2007. Le vittime erano perlopiù stranieri proprietari di chioschi di kebab, da cui la definizione ‘delitti del kebab’; inoltre il gruppo è responsabile dell’omicidio di una poliziotta nella città sudoccidentale di Heilbronn nell’aprile del 2007. Sono noti solo tre membri della cellula neonazista: si tratta di Uwe Boehnhardt di 34 anni, Uwe Mundlos di 38 e la fondatrice del gruppo, Beate Zschaepe di 36 anni.

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