I servizi di sicurezza dell'enclave palestinese hanno verificato i documenti d'identità dei tre carabinieri e li hanno lasciati andare

Sono stati liberati i tre carabinieri italiani che si erano rifugiati nella sede delle Nazioni unite a Gaza, dopo che i servizi di sicurezza dell'enclave palestinese hanno confermato di aver verificato i loro documenti d'identità e che lavorano per l'ambasciata italiana. Lo ha riferito il sito web Arab21, citando fonti palestinesi. Martedì le forze di Hamas avevano circondato l'edificio, dove si erano rinchiusi gli italiani. Secondo fonti della sicurezza locale, un'auto con quattro stranieri con un'arma automatica non si era fermata a un posto di blocco nel centro della Striscia di Gaza lunedì sera. Ne era derivato un inseguimento con esplosione di spari, mentre le autorità palestinesi sospettavano si trattasse di forze speciali israeliane con documenti falsi.
 

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