Air Force One, 17 nov. (LaPresse/AP) – Israele “ha il diritto di difendersi” gli attacchi, e saranno gli stessi israeliani a prendere le proprie decisioni sulle loro “tattiche e operazioni militari”. Lo ha detto Ben Rhodes, stretto consigliere di Barack Obama, in viaggio con il presidente statunitense sull’Air Force One, diretto in Asia. Sia Usa che Israele, ha aggiunto, vogliono che venga messa fine al lancio di razzi della Striscia di Gaza. Obama e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha aggiunto Rhodes, vice consigliere nazionale per la sicurezza, si sono detti d’accordo sul fatto che una “de-escalation sia preferita”, a condizione che Hamas fermi il fuoco.

I razzi palestinesi, ha aggiunto ancora Rhodes, “vengono lanciati da tempo sulle aree e territori civili di Israele. Da troppo tempo gli israeliani stanno subendo una minaccia, ed è questo che li ha portati a condurre l’azione che hanno intrapreso a Gaza”. Gli Stati Uniti, ha aggiunto il consigliere del presidente Obama, “non commenteranno le scelte degli obiettivi specifici fatte da Israele, se non sottolineando ovviamente l’importanza di evitare vittime civili”.

Obama, fa sapere invece la Casa Bianca, ha parlato con i leader di Egitto e Turchia, Mohammed Morsi e Recep Tayyip Erdogan. Egitto e Turchia, ha spiegato ancora Rhodes, “hanno la capacità di giocare un ruolo costruttivo nel coinvolgere Hamas” e incoraggiare una de-escalation degli attacchi verso Israele.

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