Parigi (Francia), 10 gen. (LaPresse) – “Tre donne sono state assassinate, uccise, si è trattato senza dubbio di un’esecuzione”. Lo ha detto al quotidiano Le Monde il ministro dell’Interno francese, Manuel Valls, a proposito dell’uccisione di tre attiviste curde nella sede dell’Istituto curdo a Parigi. Il ministro, che si è recato sul posto, non ha voluto commentare se si tratti di un reato a sfondo politico. “Quello che è successo – ha affermato Valls – è un fatto grave, per questo sono qui. È assolutamente inaccettabile”.

Il ministro ha assicurato che le autorità francesi sono determinate a “fare luce su questo reato insopportabile, commesso in questo quartiere, nel centro d’informazione sul Kurdistan, nel 10ecimo arrondissement dove vivono molti curdi”. Valls ha infine espresso “compassione per i familiari delle tre donne”, aggiungendo che “molte persone conoscevano la presidente del centro d’informazione, Fidan Dogan”, una delle vittime.

“La scena del crimine potrebbe far pensare che si sia trattato di un’esecuzione, ma l’indagine dovrà stabilire le circostanze esatte di questo dramma”, ha precisato a Le Monde una fonte anonima della polizia. La sezione antiterrorismo dell’ufficio della procura di Parigi ha affidato le indagini alla sottodirezione antiterrorismo e alla sezione antiterrorismo della brigata criminale della polizia giudiziaria.

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