Parigi (Francia), 17 giu. (LaPresse/AP) – Vittoria del partito socialista in Francia al secondo turno delle elezioni legislative. Il partito socialista ha ottenuto la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale, assicurando così al nuovo presidente François Hollande la possibilità di ottenere l’approvazione delle leggi promesse senza dover dipendere dall’appoggio della sinistra radicale. Stando alle proiezioni diffuse dagli istitutiTns-Sofres, Ipsos e Csa Sofres. i socialisti otterrebbero da soli fra 308 e 320 seggi; considerando invece anche i partiti alleati, cioè i Verdi e il Front de gauche, la sinistra otterrebbe fra 340 e 350 seggi. Buon risultato anche per il Front national di Marine Le Pen, che torna in Parlamento per la prima volta dagli anni ’90, anche se la leader non è stata eletta come deputata nella sua circoscrizione. Perdita netta invece per l’Ump dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, che insieme ai suoi alleati si attesterebbe fra 213 e 221 seggi.

RESTANO FUORI LE PEN E ROYAL. Sconfitta tra le file socialiste per Ségolène Royal, che non è riuscita a conquistare il sito di Larochelle, dove le proiezioni danno vincente il dissidente socialista Olivier Falorni. La Royal, ex compagna di Hollande, ha riconosciuto la sconfitta, denunciando però un “tradimento politico” ai suoi danni. La sua campagna elettorale, infatti, è stata travolta dalle polemiche pochi giorni fa quando l’attuale compagna di Hollande, Valerie Trierweiler, ha espresso su Twitter il suo sostegno a Falorni. Ségolène aspirava tra l’altro alla presidenza dell’Assemblea. Resta fuori dal Parlamento anche Marine Le Pen, che correva per il seggio di Henin-Beaumont, dove sembra invece in vantaggio il socialista Philippe Kemel. La leader del Front national ha spiegato che da un primo conteggio risulta che ha perso con uno scarto di circa 100 voti.

IN PARLAMENTO LA NIPOTE DI LE PEN. Se Marine Le Pen sembra fuori dall’Assemblea francese, entrano invece almeno due deputati del suo Front national. Una è la giovanissima Marion Marechal-Le Pen, nipote del fondatore del partito di estrema destra Jean-Marie Le Pen, che è stata eletta nel sud della Francia. Il secondo deputato del Fn è l’avvocato Gilbert Collard. Secondo le proiezioni, il Fronte potrebbe ottenere fino a quattro seggi.

PS: LARGA MAGGIORANZA BENE PER CAMBIAMENTO. “Questa nuova, solida e larga maggioranza ci permetterà d’ora in poi di approvare leggi per il cambiamento e ci dà grandi responsabilità in Francia e in Europa”. Così ai microfoni della televisione France-2 il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha commentato l’esito del voto di oggi. Hollande ha già indicato alcune priorità per il nuovo Parlamento e avere la maggioranza agevolerà il suo operato. Tra le misure annunciate ci sono la posposizione del pareggio di bilancio al 2017, l’aumento delle imposte sul reddito al 75% per chi guadagna oltre un milione di euro all’anno e l’assunzione di 60mila nuovi insegnanti.

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