Alto funzionario, 55 anni, è lui l'uomo che ha disciplinato la delicata Fase 2 di progressiva uscita del Paese dal lockdown 

  Monsieur Dèconfinement, così è conosciuto in Francia Jean Castex, l'uomo scelto da Emmanuel Macron per sostituire il dimissionario Edourd Philippe e guidare un nuovo Governo. 55 anni, alto funzionario di navigata esperienza, sarà lui a dover condurre l'esecutivo e 'l'esagono' su quel nouveau chemin voluto e promesso dal Capo dello Stato. Un obiettivo importante e ambizioso, perchè dietro formule di rito si cela la volontà di Macron di riscattare un calo di popolarità e un'emorragia di consensi che disegnano foschi scenari per le elezioni presidenziali del 2022.

 Contex è con evidenza sembrato all'Eliseo l'uomo giusto: colto, poliedrico, molto capace, Contex è un volto poco noto all'opinione pubblica transalpina, nonostante una carriera brillante nell'alta funzione dello Stato, fino a ricoprire la carica di segretario aggiunto alla presidenza della Repubblica con Nicolas Sarkozy. Macron lo ha messo in primo piano settimane fa, dando a lui l'incarico – forse prodromico, con il senno di poi – di affiancare il Premier Philippe nella delicata fase 2 transalpina, quella di progressivo allentamento delle misure di emergenza covid, di uscita dal 'confinement', il lockdown, con un occhio alla curva dei contagi e l'altro agli indici economici funestati dal virus. Un incarico da Commissario straordinario che Castex ha condotto con riconosciuta autorevolezza e strategia. Di lui d'altro canto un noto commentatore politico francese diceva: "E' come un coltellino svizzero, ha relazioni ovunque ed è capace di fare ciò che bisogna fare e nel modo giusto".

 Direttore del Dipartimento Ospedali del Ministero della Salute, Sottosegretario dello stesso ministero e poi di quelle del Lavoro, delegato interministeriale ai Giochi Olimpici del 2024 e Presidente dell'Agenzia nazionale dello Sport, sono solo alcuni degli incarichi che Castex ha ricoperto. Il lavoro che lo appassiona di più, ha rivelato recentemente, è però quello di Sindaco della sua cittadina nei Pirenei, Prades, dove lo scorso 15 marzo è stato rieletto per il suo secondo mandato con il 75% dei consensi.

 

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