Ferguson (Missouri, Usa), 27 nov. (LaPresse/AP) – Pochi manifestanti hanno sfidato il freddo e sono scesi in strada a Ferguson, in Missouri, per protestare per la terza notte consecutiva contro la decisione del Grand jury di non incriminare il poliziotto bianco che ad agosto uccise il 18enne di colore Michael Brown. La calma è tornata anche nella maggior parte delle città statunitensi scosse dalle proteste negli ultimi tre giorni. A Los Angeles, tuttavia, la polizia ha arrestato decine di persone che avevano bloccato il traffico mentre marciavano verso il carcere della contea e lo stadio Staples Center.

Secondo il Los Angeles Times, gli arresti sono stati 130. A Ferguson un gruppo di manifestanti si è radunato davanti al dipartimento della polizia, gridando contro soldati della Guardia nazionale, mentre circa 100 persone hanno marciato attraverso un principale incrocio, bloccando il traffico per alcuni minuti. Soldati con fucili hanno pattugliato le strade e i parcheggi in una zona in cui nella notte tra lunedì e martedì dei negozi erano stati dati a fuoco. Prima, tre persone erano state arrestate dopo che numerosi manifestanti avevano preso d’assalto il municipio di St. Louis.

Intanto proprietari di negozi e residenti hanno iniziato a ripulire le strade di Ferguson, nella speranza di poter festeggiare in un’atmosfera tranquilla il Giorno del ringraziamento. Quello che la gente vede in tv “è una piccola parte di quello che succede qui”, ha commentato la 28enne Kari Hobbs, una residente del sobborgo che ha aiutato nelle pulizie.

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