Buenos Aires (Argentina), 4 feb. (LaPresse/AP) – Circa i tre quarti degli argentini ritengono che riconquistare le isole Falkland-Malvinas sarebbe importante, ma solo il 3% sosterrebbe una soluzione militare. È quanto emerge da un sondaggio Ibarometro realizzato lo scorso 24 gennaio su un campione di mille persone scelte nell’area metropolitana di Buenos Aires, dove risiede un terzo della popolazione dell’Argentina. Il margine d’errore è di circa tre punti percentuali. Nonostante l’episodio di giovedì mandato in onda dalle tv britanniche, in cui si vedeva un gruppo di argentini che dava alle fiamme una bandiera del Regno Unito, circa il 79% degli intervistati si è detto favorevole a risolvere la disputa per via diplomatica o con negoziati.

Una unità del genere “non si trova spesso in un’Argentina così divisa e politicizzata: ogni modo per riprendersi le isole viene considerato legittimo, tranne la guerra” ha commentato il direttore di Ibarometro, Ignacio Ramirez. “Tra gli argentini c’è l’intenzione diffusa di non voler ripetere gli errori del passato”, ha aggiunto Ramirez. Il Regno Unito, dal canto suo, ritiene che non ci sia nulla da negoziare e insiste che non metterà in discussione la sua sovranità sulle isole senza il sostegno dei residenti. Gli abitanti delle Falkland-Malvinas, circa 3.100, sono espressamente favorevoli a rimanere sotto il controllo britannico.

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