Facebook, Google, Apple e Amazon accusate di abuso di posizione dominante

I numeri uno di Google, Facebook, Apple e Amazon sul banco degli imputati dell'Antitrust Usa con l'accusa di aver violato le regole della concorrenza e di abuso di posizione dominante. Accanto a Mark Zuckerberg, Sundar Pichai e Tim Cook ha testimoniato, in collegamento video, davanti al Congresso, per la prima volta, anche Jeff Bezos, fondatore del colosso dell'e-commerce. L'uomo più ricco del pianeta ha ammesso di non poter garantire che la sua società non acceda ai dati dei venditori per creare prodotti concorrenti. L'inchiesta sullo strapotere di queste quattro società, diventate così ricche da valere, se messe assieme, più del Prodotto interno lordo dlela Germania, è solo all'inizio. Dall'inizio dell'anno, nonostante l'emergenza Covid, le big tech hanno aumentato il loro valode di circa il 35%.

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