La procura aveva chiesto 4 anni e mezzo di detenzione

Merve Büyüksaraç, modella eletta miss Turchia nel 2016, è stata condannata a 14 mesi di carcere per aver insultato il presidente Recep Tayyp Erdogan condividendo sui social media una poesia satirica su di lui. A pronunciare la sentenza il tribunale di Istanbul, decidendo anche che la pena resta sospesa e che la donna entrerà in prigione solo se commetterà altri reati simili, nel qual caso la pena sarà più pesante. La procura aveva chiesto 4 anni e mezzo di detenzione per la modella e designer, che durante il processo ha detto di aver solo condiviso la poesia perché le sembrava divertente e di non aver mai voluto insultare Erdogan. La donna può presentare ricorso in appello, che nel caso sarà analizzato dalla Corte suprema. La poesia, intitolata 'Poema del capo', non cita mai il nome del presidente, sebbene i riferimenti rendano ovvio che parla di lui. Büyüksaraç condivise il testo su Instagram nel 2014, quando Erdogan era primo ministro. Da quando è salito alla presidenza, un anno e mezzo fa, Erdogan ha presentato 1.845 denunce per ingiurie. Secondo l'International Press Institute, ong con base a Vienna che ha come scopo la libertà di stampa, queste azioni legali e gli arresti di giornalisti minacciano la democrazia nel Paese.

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