Il Cairo (Egitto), 30 gen. (LaPresse/AP) – Undici membri dei Fratelli musulmani sono stati arrestati con l’accusa di aver gestito pagine Facebook che incitano alla violenza contro la polizia. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Interno egiziano, affermando che il gruppo abbia usato il sito di social networking per “incitare alla violenza, prendere di mira cittadini, fabbricare bombe e diffondere messaggi minacciosi”. Uno dei membri della Fratellanza, riferisce il ministero, aveva fatto appello per la creazione di un esercito islamico, mentre altri due avevano diffuso nomi e immagini di ufficiali della polizia.

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