Il Cairo (Egitto), 11 mar. (LaPresse/EFE) – Il giornalista canadese di origine egiziana Mohamed Fahmy, ex dipendente di al-Jazeera che ha trascorso 411 giorni in un carcere dell’Egitto, ha creato una fondazione a difesa della libertà di stampa nel mondo. La sede dell’organizzazione, Fondazione Fahmy per una stampa libera, si trova a Vancouver, in Canada. Vi lavorano Fahmy, la compagna Marwa Omara e gli avvocati canadesi Gary Caroline e Joanna Gislason. La fondazione, ha spiegato Fahmy, offrirà assistenza economica ai giornalisti incarcerati per aver esercitato la loro professione. Sarà finanziata da donazioni ed eventi. Sinora, ha detto Fahmy, l’organizzazione si è occupata dei casi di professionisti detenuti in Egitto, Mahmud Shaukan e Ahmed Ziada, accusati di appartenere ai Fratelli musulmani.
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112251 Mar 2015
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