Il Cairo (Egitto), 12 ott. (LaPresse/AP) – L’esercito egiziano ha negato di aver aperto fuoco con pallottole vere e di aver investito di proposito manifestanti copti con veicoli corazzati durante la manifestazione al Cairo domenica scorsa. Il generale Adel Emara ha detto nel corso di una conferenza stampa che i soldati erano stati attaccati da dimostranti con spade, bombe incendiarie e pietre. Il generale ha fornito spiegazioni dettagliate sugli scontri in cui hanno perso la vita 26 persone. Mostrando video girati domenica, Emara ha detto che alcuni leader religiosi e altre figure pubbliche avevano incitato manifestanti a prendere con la violenza il controllo della sede della tv di Stato. Il generale ha infatti sottolineato che investire manifestanti “non fa parte del dizionario” delle forze armate.

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