Il Cairo (Egitto), 9 lug. (LaPresse/AP) – Seicentocinquanta persone, in gran parte sostenitori del presidente deposto Mohammed Morsi, sono state fermate in Egitto per il sospetto che ieri abbiano tentato di assaltare la sede della Guardia repubblicana al Cairo, dove ci sono stati scontri in cui sono morte 54 persone. I Fratelli musulmani di Morsi negano che sia stato commesso alcun attacco all’edificio, affermando invece che i soldati abbiano aperto il fuoco sul loro sit-in al termine delle preghiere del mattino. L’ufficiale della sicurezza che ha fatto sapere degli arresti ha aggiunto che tra i fermati ci sono siriani e palestinesi.

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