I vaccini saranno una parte integrante della risposta

La nuova epidemia da virus Ebola in Repubblica Democratica del Congo ha causato sinora la morte di almeno 33 persone nell'est del Paese. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute di Kinshasa, a proposito dell'epidemia dichiarata il 1 agosto nel Nord Kivu.

Contenere i contagi nella zona di guerra nella nazione è tra le sfide più difficili che l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) abbia sinora affrontato, ha dichiarato venerdì un funzionario dell'ente. Nel Nord Kivu, gli operatori sanitari devono lavorare districandosi tra oltre 100 gruppi armati, di cui 20 "altamente attivi", secondo il capo della risposta alle emergenze dell'Oms, Peter Salama.

L'epidemia è stata dichiarata una settimana dopo che Oms e governo di Kinshasa avevano reso nota la fine di un precedente nella provincia Equatore, dove erano morte 33 persone. Il ministero della Salute sabato ha dichiarato che "i vaccini saranno una parte integrante della risposta". Si tratta della decima epidemia nel Paese dal 1976, quando il virus della febbre emorragica fu scoperto nel nord del Paese, allora chiamato Zaire. Nella peggior epidemia, in Guinea, Liberia e Sierra Leone nel 2013-2015, morirono oltre 11.300 persone. 
 

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