L’Avana (Cuba), 21 mag. (LaPresse/AP) – La blogger cubana Yoani Sanchez ha lanciato oggi un nuovo sito web di informazione, www.14ymedio.com, che è stato però attaccato da hacker poche ore dopo l’avvio. Gli utenti all’interno di Cuba che cercano di raggiungere il sito vengono reindirizzati a una pagina apertamente critica nei confronti di Sanchez, in cui sono contenuti interventi scritti realizzati da autori filo-governativi. Gli utenti all’estero non hanno invece problemi ad accedere al sito. Né Yoani Sanchez né Iroel Sanchez, che non è un parente della blogger e che ha collaborato alla realizzazione del sito, hanno finora risposto alle e-mail inviate in cerca di spiegazioni. Il governo non ha rilasciato commenti ufficiali sui piani della blogger.

“Cattiva strategia da parte del governo quella di reindirizzare il nostro sito per gli utenti cubani, non c’è niente di più attraente di ciò che è proibito”, ha scritto Yoani Sanchez sul suo profilo Twitter commentando l’attacco hacker. M.H. Lagarde, blogger cubano filo-governativo e contrario al lavoro di Sanchez, afferma che il sito a cui gli utenti cubani vengono reindirizzati, www.yoanislandia.com, esiste da tempo ma non sa chi lo gestisca. Ha però aggiunto che un suo articolo è stato pubblicato sul sito senza che gli venisse chiesto il permesso.

Il sito offre copertura sulle ultime notizie, articoli di opinionisti, aggiornamenti sullo sport e anche consigli cosmetici. Intenzione di Yoani Sanchez è di offrire un’alternativa al monopolio dell’informazione in mano al governo, che controlla internet su tutta l’isola. È andato online alle 8 locali, le 14 italiane, e conteneva da subito articoli in cui venivano prese posizioni critiche nei confronti del governo. Uno di questi analizzava la situazione della violenza nella capitale tramite un reportage in uno degli ospedali principali della città. In altri articoli erano presenti interviste a un dissidente in carcere e notizie sportive sulla presunta volontà del governo di favorire il baseball a scapito del calcio.

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