Bruxelles (Belgio), 9 dic. (LaPresse/AP) – La Croazia ha firmato il trattato che le permetterà di entrare nell’Unione europea dopo la ratificazione delle legislature dei 27 Stati membri. L’ingresso nell’Unione è previsto per luglio 2013. Il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, ha accolto con gioia l’evento, dicendo che la Croazia sarà “un attivo osservatore” in tutti i forum Ue fino a quando non ne diventerà un membro a tutti gli effetti. I colloqui per l’annessione di Zagabria al blocco sono durati sette anni a causa di ripetute interruzioni dovute a dispute territoriali con la Slovenia e alle richieste di arrestare gli ultimi sospettati per crimini di guerra. Alla cerimonia per la firma del trattato, alcuni funzionari coperti dall’anonimato hanno riferito l’intenzione dei leader europei di posticipare al prossimo summit di marzo la candidatura della Serbia. La fonte ha aggiunto che Montenegro potrebbe ottenere il prossimo giugno la luce verde verso i negoziati per l’annessione.

“E’ un giorno di gioia per la Croazia e per tutta l’Unione europea. Ogni volta che un nuovo membro entra a far parte della nostra Unione riconfermiamo i nostri valori fondativi e la volontà di continuare il nostro viaggio insieme, ha commentato Van Rompuy. “Nel momento di crisi che stiamo vivendo – ha aggiunto – è bene ricordare ciò che abbiamo raggiunto insieme. Per oltre 500 milioni di cittadini, l’Europa oggi è di gran lunga il continente più prosperoso, sociale, sicuro e libero. Abbiamo agito come un potente magnete per i cambiamenti pacifici e la modernizzazione nei nostri vicini. L’esempio dei Balcani mostra che la prospettiva europea ha fornito più stabilità, sicurezza e prosperità in una regione lacerata dalla guerra meno di 15 anni fa”.

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