Quito (Ecuador), 14 ago. (LaPresse/AP) – Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha dato voce alla speranza di annunciare questa settimana una decisione relativa alla richiesta di asilo politico presentata al Paese sudamericano da Julian Assange, fondatore di WikiLeaks. Parlando alla televisione di Stato, Correa ha spiegato che per prendere una decisione responsabile a riguardo è necessario esaminare in modo approfondito il diritto internazionale. Le ultime documentazioni, ha aggiunto, dovrebbero essergli consegnate domani.

Assange si è rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana di Londra lo scorso 19 giugno per evitare l’estradizione in Svezia, dove è ricercato per presunte molestie sessuali ai danni di due donne. Il governo dell’Ecuador teme che Assange rischi di essere estradato negli Stati Uniti, dove potrebbe essere condannato alla pena di morte per la pubblicazione di migliaia di documenti riservati del dipartimento di Stato e Difesa su WikiLeaks. I suoi sostenitori ritengono che l’australiano sia già stato segretamente incriminato negli Stati Uniti.

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