Milano, 21 apr. (LaPresse/AP) – Negli Stati Uniti aziende con migliaia di dipendenti, con alle spalle sanzioni governative e a rischio di fallimento finanziario ancor prima che il coronavirus colpisse l'economia, hanno avuto accesso al fondo di soccorso creato dal Congresso per aiutare le piccole imprese durante la crisi. Lo ha rivelato un'indagine condotta dai giornalisti dell'Associated Press. Il programma del Congresso, chiamato 'Paycheck Protection Program' era stato pensato per fornire alle piccole imprese 349 milioni di dollari in prestiti di emergenza che avrebbero aiutato i lavoratori a mantenere il proprio posto di lavoro e a pagare in tempo le bollette. Ma, secondo quanto scoperto da AP, almeno 75 aziende che hanno ricevuto il sussidio, sono quotate in borsa, e alcune avevano valori di mercato ben oltre i 100 milioni di dollari. Le società hanno ricevuto almeno 300 milioni di dollari in prestiti a basso tasso d'interesse, garantiti dai contribuenti.

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