Brazzaville (Congo), 26 ott. (LaPresse/Reuters) – Il referendum tenuto in Congo per decidere se il presidente Denis Sassou Nguesso debba correre per un terzo mandato dovrebbe essere annullato, vista la scarsa affluenza alle urne. Lo ha dichiarato il leader di opposizione Pascal Tsaty Mabiala, dicendo a Reuters che l’affluenza “scredita totalmente il referendum. O lo annullano o altrimenti verrà imposta una dittatura e i congolesi non la accetteranno”. “La cosa intelligente da fare sarebbe annullare il referendum”, ha aggiunto Mabiala, segretario del partito Unione pan-africana per la democrazia sociale.

Nella capitale Brazzaville ci sono stati problemi organizzativi ieri mattina, ma nel pomeriggio l’affluenza è aumentata. Per il resto del Paese non sono invece disponibili informazioni. L’opposizione ha deciso di boicottare il voto, il che significa che i sostenitori del presidente potrebbero avere la vittoria in pugno. Secondo le autorità locali, il conteggio dei voti procede senza intoppi. “Siamo soddisfatti di vedere che il referendum si è svolto in sicurezza. Ciò ha permesso a tutti i residenti di Brazzaville di avere la possibilità di andare ai seggi ed esprimere la loro scelta senza preoccupazioni”, ha detto Pierre Cebert Iboko Onanga, prefetto della capitale.

Il presidente Sassou Nguesso ha governato dal 1979 al 1992, quando venne battuto alle elezioni. Cinque anni dopo riprese il potere dopo che i suoi sostenitori rovesciarono l’allora presidente in una breve guerra civile. Sassou Nguesso vinse le elezioni nel 2002 e nel 2009, e in entrambi i casi ci furono varie accuse di frode. Inoltre i limiti di età posti dalla Costituzione impediscono al presidente, 71enne, di presentarsi di nuovo alle elezioni.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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