La candidata alla Casa Bianca punta il dito contro i servizi russi e accusa Trump: Ha sostenuto Putin

La candidata democratica alla presidenza Usa, Hillary Clinton, accusa i servizi di intelligence russi di avere hackerato i computer del Comitato nazionale democratico (Dnc). "Sappiamo che i servizi di intelligence russi hanno hackerato il Dnc e sappiamo che hanno organizzato la diffusione di molte di quelle e-mail", ha detto Clinton in un'intervista a Fox News Sunday, in cui ha anche accusato Donald Trump per avere mostrato il suo sostegno al presidente russo Vladimir Putin.

Gli Stati Uniti non hanno accusato pubblicamente la Russia di essere dietro gli attacchi ai pc del Partito democratico. Ma esperti di cybersicurezza e funzionari Usa hanno fatto sapere che credono che sia stata Mosca a progettare la diffusione delle e-mail per influenzare le elezioni presidenziali dell'8 novembre. Alla domanda se ritenga che Putin voglia la vittoria di Trump alla Casa Bianca, Clinton ha risposto che non salterà a questa conclusione.

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