Pechino (Cina), 1 nov. (LaPresse/AP) – Non abbassate i finestrini dei taxi, non comprate aeroplanini telecomandati senza l’autorizzazione di un capo della polizia e, soprattutto, non liberate i piccioni. Pechino sta stringendo le maglie della sicurezza in vista del congresso del partito Comunista cinese, fino a istituire alcuni divieti bizzarri. Non solo i tassisti sono stati costretti a rimuovere le maniglie dei finestrini dalle proprie vetture, ma i passeggeri devono firmare carte in cui si impegnano a tenere anche gli sportelli chiusi a chiave. Se un cittadino cinese vuole acquistare un aeroplano telecomandato deve avere il via libera addirittura del capo della polizia. E il quotidiano locale Global Times, cita un ufficiale del distretto di Pechino Chaoyang che spiega che chi possiede dei piccioni deve tenerli chiusi nelle gabbie. La maggior parte delle misure sono state attuate in tempo utile per l’apertura del comitato centrale di oggi. Il congresso del partito avrà inizio la prossima settimana.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata