Pechino (Cina), 9 mag. (LaPresse/AP) – Chen Guangfu, fratello maggiore dell’attivista cinese Chen Guangcheng, ha riferito di essere stato aggredito da due uomini mentre visitava un parente nella provincia di Shandong. L’uomo afferma che stanno aumentando le vessazioni ai danni dei familiari dell’attivista, probabilmente a causa di una sua possibile visita a Taiwan. Chen Guangfu ha dichiarato di essere stato seguito da una macchina nera senza targa mentre era su uno scooter. Dopo averlo superato la macchina lo ha bloccato; due uomini sono scesi e lo hanno preso a pugni e calci. “E’ durato circa tre minuti – ha dichiarato Chen – Ho urlato chiedendo aiuto mentre cercavo di fuggire”.

Chen ha dichiarato anche che il cortile della sua famiglia è stato disseminato con pollame morto e bersagliato di pietre, mentre alcuni poster affissi nella città natale di Chen Guangcheng indicano lui e i suoi parenti come dei traditori. “Il traditore cieco è un servo dell’America, mentre conduce una vita decadente e viene pagato per la sua svendita” si legge sui manifesti. “Non solo è andato negli Stati Uniti, adesso vuole andare a Taiwan!”. I media taiwanesi affermano che Chen Guangcheng, l’attivista cieco che adesso vive a New York con la moglie e i figli, progetta di recarsi a Taiwan a Giugno.

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