Pechino (Cina), 1 apr. (LaPresse/AP) – Sono sinora 21 i corpi recuperati sotto l’enorme frana che venerdì ha coperto una zona mineraria in Tibet, intrappolando 83 operai. Lo fanno sapere i soccorritori, che sono impegnati sulla scena ma già ieri hanno fatto sapere di avere poche speranze di trovare superstiti. I minatori sono sepolti sotto mucchi di terra e detriti alti anche 30 metri, in un’area di circa 4 chilometri quadrati, nel villaggio di Gyama nella contea di Maizhokunggar a 70 chilometri a est di Lhasa.

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