"Non collaborerà con giustizia", dice il legale che precisa: "Non sapeva di attentati del 22 marzo"

Salah Abdeslam, principale sospettato per gli attentati di Parigi e arrestato il 18 marzo in Belgio, vuole tornare in Francia "il più velocemente possibile". Lo ha dichiarato il suo legale, Sven Mary. Abdeslam era stato ferito nell'operazione in cui è stato catturato, nel comune Molenbeek di Bruxelles, dopo oltre tre mesi di latitanza.

 "Mi ha comunicato il suo desiderio di andare in Francia il più velocemente possibile", ha detto l'avvocato alla francese Bfm Tv, aggiungendo: "Non si oppone più" all'estradizione e "alla consegna alla Francia, cui io spero si possa procedere il prima possibile". Il legale ha poi espresso la propria opinione in merito, dicendo di ritenere la decisione "molto positiva".

RESTERA' IN SILENZIO. Il principale sospettato per gli attentati di Parigi e arrestato il 18 marzo in Belgio, non collaborerà con la giustizia sugli attentati di Bruxelles, "resterà in silenzio". Lo ha dichiarato il suo avvocato in una intervista a Europe1. Dopo la cattura, in cui l'uomo era stato ferito, il legale aveva assicurato che il suo cliente era intenzionato a collaborare e a opporsi all'estradizione in Francia. Ora, invece, l'avvocato ha fatto sapere anche che non si oppone più ad essere trasferito. La sua posizione, secondo il quotidiano Le Soir, sarebbe cambiata nelle prossime ore.

Sven Mary è arrivato stamane in tribunale a Bruxelles, dove i giudici devono decidere se tenere in cella Salah Abdelslam, Amine Choukri, Abid Aberkane e altri sospettati degli attentati del 13 novembre. Ieri Sven Mary aveva annunciato che il suo assistito non sarebbe comparso in aula. Si sta riprendendo "poco a poco" dalle ferite riportate durante l'operazione che ha portato alla sua cattura a Molenbeek, ha detto l'avvocato, mentre il sospettato si trova nella prigione di massima sicurezza di Bruges. L'avvocato ha annunciato inoltre che l'udienza sulla conferma dell'arresto di Salah, al tribunale di Bruxelles, è stata rinviata al 7 aprile.Il legale, intanto, ieri è stato aggredito da una persona che gli ha rimproverato di difendere il presunto terrorista. 

'NON SAPEVA DEGLI ATTENTATI'. Salah Abdeslam "non era al corrente" degli attentati di martedì 22 marzo a Bruxelles. Lo ha dichiarato il suo avvocato Me Sven Mary, citato dai media belgi, nella capitale per l'udienza sulla conferma dell'arresto. L'uomo non è presente in tribunale, come avevano già annunciato ieri i suoi legali.

RINVIO AL 7 APRILE. L'udienza sulla conferma dell'arresto di Salah Abdeslam, al tribunale di Bruxelles, è stata rinviata al 7 aprile. Lo ha annunciato il legale, che si è presentato stamane davanti ai giudici, secondo quanto hanno riferito i media belgi. Il sospettato degli attentati di Parigi non era invece in aula.

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