L’Avana (Cuba), 19 set. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti sono i veri responsabili del commercio di droga internazionale perché sono i principali consumatori di cocaina. Lo ha detto il presidente della Bolivia, Evo Morales, in una cerimonia a Cuba, dove ha ricevuto una laurea ad honorem. Il leader sudamericano ha poi criticato Washington per i suoi giudizi sugli altri Paesi nell’ambito della lotta al commercio di droga. Gli Stati Uniti hanno infatti inserito la Bolivia nella lista nera delle nazioni che “hanno fallito palesemente” nel rispettare gli obblighi fissati nel 2008 per combattere il traffico di droga. “Se gli Stati Uniti possono dare giudizi positivi e negativi – ha detto Morales – perché non può farlo anche l’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) contro gli Stati Uniti, visto che sono loro la causa del narcotraffico per il consumo di cocaina?”. Il presidente boliviano ha poi dichiarato che il problema del commercio di stupefacenti è prettamente politico. “La questione – ha spiegato – è proprio come il terrorismo, è fondamentalmente politica. Prima gli Stati Uniti hanno accusato i leader di essere comunisti per poterli perseguire, ora sono diventati ‘trafficanti di droga’ o ‘terroristi'”.

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